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La cerimonia del circolo, volgarmente chiamata “festa”

Giugno letterario

Giugno letterario al circolo Matteotti

Le presentazioni inizieranno sempre alle 17:00 (cena a buffet a seguire)

 

Venerdi 14 Giugno, Bandierine gialloblu sulla tomba di Nestor Machno? Nazionalismo, anarchismo e altre idee più o meno confuse sulla Rivoluzione russa. Con Giuseppe Aiello

Domenica 16 Giugno, Un Futuro senza avvenire, edizioni Nautilus (link per l’acquisto), con Matteo della Nave dei folli

Sabato 22 Giugno, Lenin e l’Antirivoluzione Russa, con Roberto Massari (link per l’acquisto)

Caterpillar AnarkoKabarett

Venerdi 26 Gennaio al Circolo Matteotti

Caterpillar

Come se niente fosse

Appello agli ultimi umani

Caterpillar presenta “Come se niente fosse – Appello agli ultimi umani”, uno spettacolo che prova a indagare le ragioni del disastro che sta avvenendo sotto i nostri occhi, in cui ogni cosa vivente è messa a valore e la vita stessa è ridotta sempre di più a una serie di dati quantificabili, prevedibili e manipolabili.

“Come se niente fosse” racconta la smemoria di una generazione che in un mondo automatico, completamente asservito alla menzogna tecnologica, ha smesso di offendersi e di porsi domande, inebetita dal terrore della morte e dalle lusinghe in 3D della giungla di dispositivi elettronici di cui non riesce più a fare a meno. Ogni cosa, ogni fatto, ogni sopruso finisce per essere inghiottito dall’assuefazione e ignorato, così come le conseguenze di uno stile di vita che è fondato sullo sfruttamento, sull’annientamento dei corpi e del vivente, sulla guerra permanente.

L’individuo, impossibilitato ad essere, può solo accontentarsi di surrogati di vita erogati in serie, pensati, progettati e venduti con lo scopo di abrogare una volta per tutte ogni complessità umana e ogni saper fare. Le libertà diventano concessioni, l’esistenza si disarma del suo mistero, si sopravvive eseguendo ordini nell’ordine in cui vengono ordinati. Pur di non arrendersi all’evidenza, ci si affretta alla rimozione e alla rimozione della rimozione. Sopra tutto, sopra tutti, si rinuncia alla rivolta.

Attraverso la poesia, lo sberleffo e l’invettiva, il protagonista sparso e sperduto di questo monologo sembra attraversare un paese sconosciuto, in cui non riconosce più nulla e da nessuno è riconosciuto. Ma nella partenza era già scritto il traguardo, e forse, in un mondo costruito come una trappola che obbliga a farsi fare la vita da altri, l’unica salvezza possibile è farsela da sé, la vita.

#Free Palestine!

Sabato 18 Novembre 2023      #FreePalestine

Ore 18 proiezione di Nightmare of Gaza (2018) di Farah Nabulsi più conversazione autoguidata (porta un pensiero)

Ore 20 Cena popolare, il ricavato verrà devoluto a* palestinesi della striscia di Gaza (porta un piatto cucinato)

Terra e libertà per i/le palestinesi – stop israele

Sabat